Difference between revisions of "CIL 06, 01682, cfr. pp. 3813, 4733 (Q5954)"
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- | + | CIL 06, 01682, cfr. pp. 3813, 4733 | |
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+ | In suo onore! A Lucius Amnius …nius Caesonius Nicomachus Anicius Paulinus, uomo chiarissimo, console, prefetto urbano, giudice degli appelli sacri, proconsole della provincia di Asia e Ellesponto, giudicante al posto dell’imperatore, legato di Cartagine sotto il proconsole d’Africa Anicius Iulianus, padre suo. La sua avvedutezza, l’utilità e l’integrità (nella gestione) della repubblica provvedette, attraverso la sua (?) […], a che gli edifici della corporazione dei conciatori fossero riportate al loro aspetto originario e abbellite, secondo le leggi dei precedenti principi, gli imperatori Lucio Valerio Settimio Severo e Marco Aurelio Antonino Augusti. A splendida memoria e per tutta la sua giustizia, la corporazione dei conciatori decretò al suo degno patrono. | ||
Property / Translation IT: In suo onore! A Lucius Amnius …nius Caesonius Nicomachus Anicius Paulinus, uomo chiarissimo, console, prefetto urbano, giudice degli appelli sacri, proconsole della provincia di Asia e Ellesponto, giudicante al posto dell’imperatore, legato di Cartagine sotto il proconsole d’Africa Anicius Iulianus, padre suo. La sua avvedutezza, l’utilità e l’integrità (nella gestione) della repubblica provvedette, attraverso la sua (?) […], a che gli edifici della corporazione dei conciatori fossero riportate al loro aspetto originario e abbellite, secondo le leggi dei precedenti principi, gli imperatori Lucio Valerio Settimio Severo e Marco Aurelio Antonino Augusti. A splendida memoria e per tutta la sua giustizia, la corporazione dei conciatori decretò al suo degno patrono. / rank | |||
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Property / Translation IT: In suo onore! A Lucius Amnius …nius Caesonius Nicomachus Anicius Paulinus, uomo chiarissimo, console, prefetto urbano, giudice degli appelli sacri, proconsole della provincia di Asia e Ellesponto, giudicante al posto dell’imperatore, legato di Cartagine sotto il proconsole d’Africa Anicius Iulianus, padre suo. La sua avvedutezza, l’utilità e l’integrità (nella gestione) della repubblica provvedette, attraverso la sua (?) […], a che gli edifici della corporazione dei conciatori fossero riportate al loro aspetto originario e abbellite, secondo le leggi dei precedenti principi, gli imperatori Lucio Valerio Settimio Severo e Marco Aurelio Antonino Augusti. A splendida memoria e per tutta la sua giustizia, la corporazione dei conciatori decretò al suo degno patrono. / reference | |||
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Latest revision as of 16:42, 19 July 2015
Base for statue of Amnius Manius Caesonius Nicomachus Anicius Paulinus (Iunior), prefect of the City; erected to its patron by the guild of tanners ( Corpus corariorum ). From Rome. 334.
Language | Label | Description | Also known as |
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English |
CIL 06, 01682, cfr. pp. 3813, 4733
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Base for statue of Amnius Manius Caesonius Nicomachus Anicius Paulinus (Iunior), prefect of the City; erected to its patron by the guild of tanners ( Corpus corariorum ). From Rome. 334.
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Statements
LSA-1394
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University of Oxford
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(Statue) of Honorius. To Amnius Manius Caesonius Nicomachus Anicius Paulinus, of clarissimus rank, consul, prefect of the City, judge in the imperial court of appeals, proconsul of the provinces of Asia and Hellespontus, judge representing the emperor, legate of Carthage under the proconsul of Africa, Anicius Iulianus, his father; whose forethought, service and integrity in public life ( res publica ) ensured, through his attentiveness, that the city-blocks ( insulae ) of the guild of tanners ( corpus corariorum ) be restored and embellished to their former condition according to the laws of previous rulers, the emperors Lucius Valerius Septimius Severus and Marcus Aurelius Antoninus, Augusti. In glorious memory and for all his justice, the guild of tanners decreed [this] to a worthy patron.
1 reference
Corpus Inscriptionum Latinarum; , VI, 1682 (+p. 4733)
2012
Last Statue of Antiquities
EDR130287
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In suo onore! A Lucius Amnius …nius Caesonius Nicomachus Anicius Paulinus, uomo chiarissimo, console, prefetto urbano, giudice degli appelli sacri, proconsole della provincia di Asia e Ellesponto, giudicante al posto dell’imperatore, legato di Cartagine sotto il proconsole d’Africa Anicius Iulianus, padre suo. La sua avvedutezza, l’utilità e l’integrità (nella gestione) della repubblica provvedette, attraverso la sua (?) […], a che gli edifici della corporazione dei conciatori fossero riportate al loro aspetto originario e abbellite, secondo le leggi dei precedenti principi, gli imperatori Lucio Valerio Settimio Severo e Marco Aurelio Antonino Augusti. A splendida memoria e per tutta la sua giustizia, la corporazione dei conciatori decretò al suo degno patrono.
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