Difference between revisions of "CIL 05, 04484 (Q11695)"
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(Removed claim: Trismegistos identifier (P3): A Sesto Valerio figlio di Sesto, ascritto alla tribù Fabia, Poblicola Vettilliano, cavaliere romano con cavallo pubblico, flamine perpetuo, sacerdote della città di Roma eterna, curatore e patrono d...) |
(Created claim: Translation IT (P13): A Sesto Valerio figlio di Sesto, ascritto alla tribù Fabia, Poblicola Vettilliano, cavaliere romano con cavallo pubblico, flamine perpetuo, sacerdote della città di Roma eterna, curatore e patrono de...) |
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| Property / Translation IT | |||
| + | A Sesto Valerio figlio di Sesto, ascritto alla tribù Fabia, Poblicola Vettilliano, cavaliere romano con cavallo pubblico, flamine perpetuo, sacerdote della città di Roma eterna, curatore e patrono delle città di Vardagate e Dripsino, patrono di tutti i collegi e insignito di tutti gli onori, uomo buono che visse senza alcuna discussione con la moglie ricordata qui sotto, e a Nonia Arria Ermonilla, figlia di Marco, il nipote Marco Annio Valerio Catullo caro per la rarissima e somma pietà per i suoi avi. | ||
| Property / Translation IT: A Sesto Valerio figlio di Sesto, ascritto alla tribù Fabia, Poblicola Vettilliano, cavaliere romano con cavallo pubblico, flamine perpetuo, sacerdote della città di Roma eterna, curatore e patrono delle città di Vardagate e Dripsino, patrono di tutti i collegi e insignito di tutti gli onori, uomo buono che visse senza alcuna discussione con la moglie ricordata qui sotto, e a Nonia Arria Ermonilla, figlia di Marco, il nipote Marco Annio Valerio Catullo caro per la rarissima e somma pietà per i suoi avi. / rank | |||
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Revision as of 13:51, 24 March 2016
Funerary inscription
| Language | Label | Description | Also known as |
|---|---|---|---|
| English |
CIL 05, 04484
|
Funerary inscription
|
Statements
124025
0 references
EDR090275
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A Sesto Valerio figlio di Sesto, ascritto alla tribù Fabia, Poblicola Vettilliano, cavaliere romano con cavallo pubblico, flamine perpetuo, sacerdote della città di Roma eterna, curatore e patrono delle città di Vardagate e Dripsino, patrono di tutti i collegi e insignito di tutti gli onori, uomo buono che visse senza alcuna discussione con la moglie ricordata qui sotto, e a Nonia Arria Ermonilla, figlia di Marco, il nipote Marco Annio Valerio Catullo caro per la rarissima e somma pietà per i suoi avi.
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