Difference between revisions of "AE 2003, 0597 (Q9409)"
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(Changed claim: Translation IT (P13): M. Octavius Asiaticus figlio di Marcus a causa dello honos fattogli dalle comunità degli Anconetani, dei Pisaurensi e degli Esinensi costruì una via larga sedici piedi dalla via Salaria Gallica alla...) |
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Property / Translation IT: M. Octavius Asiaticus figlio di Marcus a causa dello honos fattogli dalle comunità degli Anconetani, dei Pisaurensi e degli Esinensi costruì una via larga sedici piedi dalla via Salaria Gallica alla Picena attraverso la sua proprietà, fatta eccezione per il tratto sui confini di Pisaurum dal limite decumano per venti (?) piedi fino ai decumani successivi per venti piedi tra i cippi terminali in pietra. Per gli Anconitani e per gli Esinensi comprò per la pubblica utilità, delimitò e donò quei terreni, affinché qui (sott. gli Anconitani e gli Esinensi), disposti i cippi e i tardivi olivi e spianati i terreni, potessero costruire (sott. la strada) e affinché, verso i confini pubblici [- - -] la via fosse larga sedici piedi, e affinché i decurioni, i duoviri e le rispettive famiglie di quelle colonie usufruissero del passaggio gratuito per nave salvi restando gli altri diritti di proprietà. Così donò (tali cose) al popolo e fece costruire ponti a sue spese / reference | |||
+ | Author: Camilla Campedelli |
Revision as of 14:29, 16 October 2014
No description defined
Language | Label | Description | Also known as |
---|---|---|---|
English |
AE 2003, 0597
|
No description defined
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Statements
EDR081844
0 references
HD016641
0 references
M. Octavius Asiaticus figlio di Marcus a causa dello honos fattogli dalle comunità degli Anconetani, dei Pisaurensi e degli Esinensi costruì una via larga sedici piedi dalla via Salaria Gallica alla Picena attraverso la sua proprietà, fatta eccezione per il tratto sui confini di Pisaurum dal limite decumano per venti (?) piedi fino ai decumani successivi per venti piedi tra i cippi terminali in pietra. Per gli Anconitani e per gli Esinensi comprò per la pubblica utilità, delimitò e donò quei terreni, affinché qui (sott. gli Anconitani e gli Esinensi), disposti i cippi e i tardivi olivi e spianati i terreni, potessero costruire (sott. la strada) e affinché, verso i confini pubblici [- - -] la via fosse larga sedici piedi, e affinché i decurioni, i duoviri e le rispettive famiglie di quelle colonie usufruissero del passaggio gratuito per nave salvi restando gli altri diritti di proprietà. Così donò (tali cose) al popolo e fece costruire ponti a sue spese
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Camilla Campedelli