Difference between revisions of "CIL 11, 05693 (Q9429)"
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(Created claim: Translation IT (P13): A Sex. Aetrius Ferox figlio di Sextus, appartenente alla tribù Oufentina, centurione della legione II Traiana Forte; a lui, primo tra tutti, l’Imperatore Cesare Antonino Augusto Pio, padre della pat...) |
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+ | A Sex. Aetrius Ferox figlio di Sextus, appartenente alla tribù Oufentina, centurione della legione II Traiana Forte; a lui, primo tra tutti, l’Imperatore Cesare Antonino Augusto Pio, padre della patria, concesse tramite il segretario del prefetto dei vigili, il grado di centurione di Alessandria, poiché si era distinto grazie alle promozioni di grado della sua carriera militare e per zelo, per decreto dei decurioni e con il consenso della plebe, per i suoi meriti; costui per la dedica della statua diede ai cittadini e agli incolae di entrambi i sessi un banchetto e 4.000 sesterzi | ||
Property / Translation IT: A Sex. Aetrius Ferox figlio di Sextus, appartenente alla tribù Oufentina, centurione della legione II Traiana Forte; a lui, primo tra tutti, l’Imperatore Cesare Antonino Augusto Pio, padre della patria, concesse tramite il segretario del prefetto dei vigili, il grado di centurione di Alessandria, poiché si era distinto grazie alle promozioni di grado della sua carriera militare e per zelo, per decreto dei decurioni e con il consenso della plebe, per i suoi meriti; costui per la dedica della statua diede ai cittadini e agli incolae di entrambi i sessi un banchetto e 4.000 sesterzi / rank | |||
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Revision as of 22:20, 17 October 2014
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Language | Label | Description | Also known as |
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English |
CIL 11, 05693
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No description defined
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Statements
EDR109678
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A Sex. Aetrius Ferox figlio di Sextus, appartenente alla tribù Oufentina, centurione della legione II Traiana Forte; a lui, primo tra tutti, l’Imperatore Cesare Antonino Augusto Pio, padre della patria, concesse tramite il segretario del prefetto dei vigili, il grado di centurione di Alessandria, poiché si era distinto grazie alle promozioni di grado della sua carriera militare e per zelo, per decreto dei decurioni e con il consenso della plebe, per i suoi meriti; costui per la dedica della statua diede ai cittadini e agli incolae di entrambi i sessi un banchetto e 4.000 sesterzi
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