Difference between revisions of "IRT330 (Q391)"

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a) A Tiberio Cesare Augusto, figlio del divo Augusto, nipote del divo Giulio, pontefice massimo, console per la quinta volta, acclamato imperatore per l'ottava volta, investito della potestà tribunizia per la trentasettesima volta; Caius Rubellius Blandus, questore del divo Augusto, tribuno della plebe, pretore, console, proconsole, pontefice, patrono, con le rendite fondiarie che restituì ai Leptitani fece pavimentare tutte le strade della città di Leptis con la pietra; Marcus Etrilius Lupercus, legato propretore, patrono, affidò per mezzo di un asta pubblica. b) A Tiberio Cesare Augusto, figlio del divo Augusto, nipote del divo Giulio, pontefice massimo, console per la quinta volta, acclamato imperatore per l'ottava volta, investito della potestà tribunizia per la trentasettesima volta; Caius Rubellius Blandus, questore del divo Augusto, tribuno della plebe, pretore, console, proconsole, pontefice, patrono, con le rendite fondiarie che restituì ai Leptitani fece pavimentare tutte le strade della città di Leptis con la pietra; Marcus Etrilius Lupercus, legato propretore, patrono, affidò per mezzo di un asta pubblica.
Property / Translation IT: a) A Tiberio Cesare Augusto, figlio del divo Augusto, nipote del divo Giulio, pontefice massimo, console per la quinta volta, acclamato imperatore per l'ottava volta, investito della potestà tribunizia per la trentasettesima volta; Caius Rubellius Blandus, questore del divo Augusto, tribuno della plebe, pretore, console, proconsole, pontefice, patrono, con le rendite fondiarie che restituì ai Leptitani fece pavimentare tutte le strade della città di Leptis con la pietra; Marcus Etrilius Lupercus, legato propretore, patrono, affidò per mezzo di un asta pubblica. b) A Tiberio Cesare Augusto, figlio del divo Augusto, nipote del divo Giulio, pontefice massimo, console per la quinta volta, acclamato imperatore per l'ottava volta, investito della potestà tribunizia per la trentasettesima volta; Caius Rubellius Blandus, questore del divo Augusto, tribuno della plebe, pretore, console, proconsole, pontefice, patrono, con le rendite fondiarie che restituì ai Leptitani fece pavimentare tutte le strade della città di Leptis con la pietra; Marcus Etrilius Lupercus, legato propretore, patrono, affidò per mezzo di un asta pubblica. / rank
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Normal rank

Revision as of 15:50, 12 July 2015

Building dedication to Tiberius for road paving
Language Label Description Also known as
English
IRT330
Building dedication to Tiberius for road paving

    Statements

    IRT330
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    HD019659
    0 references
    Creative Commons licence Attribution UK 2.0 (http://creativecommons.org/licenses/by/2.0/uk/). All reuse or distribution of this work must contain somewhere a link back to the URL http://irt.kcl.ac.uk/
    0 references
    a. To Tiberius Caesar Augustus, son of the deified Augustus, grandson of deified Julius, chief priest, consul [for the fifth time], acclaimed victor for the eighth, holding tribunician power for the thirty-seventh; Caius Rubellius Blandus, quaestor of deified Augustus, tribune of the people, praetor, consul, proconsul, priest, patron, using the income from land which he restored to the people of Lepcis, [saw to it] that all the streets of the city of Lepcis were paved with silex. Marcus Etrilius Lupercus, his legate (senatorial assistant) and civic patron [let the contracts for the work].
    1 reference
    2009
    J. M. Reynolds
    London
    King's College London
    199720
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    a) A Tiberio Cesare Augusto, figlio del divo Augusto, nipote del divo Giulio, pontefice massimo, console per la quinta volta, acclamato imperatore per l'ottava volta, investito della potestà tribunizia per la trentasettesima volta; Caius Rubellius Blandus, questore del divo Augusto, tribuno della plebe, pretore, console, proconsole, pontefice, patrono, con le rendite fondiarie che restituì ai Leptitani fece pavimentare tutte le strade della città di Leptis con la pietra; Marcus Etrilius Lupercus, legato propretore, patrono, affidò per mezzo di un asta pubblica. b) A Tiberio Cesare Augusto, figlio del divo Augusto, nipote del divo Giulio, pontefice massimo, console per la quinta volta, acclamato imperatore per l'ottava volta, investito della potestà tribunizia per la trentasettesima volta; Caius Rubellius Blandus, questore del divo Augusto, tribuno della plebe, pretore, console, proconsole, pontefice, patrono, con le rendite fondiarie che restituì ai Leptitani fece pavimentare tutte le strade della città di Leptis con la pietra; Marcus Etrilius Lupercus, legato propretore, patrono, affidò per mezzo di un asta pubblica.
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