IRT601 (Q665)

From EAGLE MediaWiki
Revision as of 12:42, 16 September 2015 by FrancescaBigi (talk | contribs) (‎Changed claim: Property:P13: a) A [...] flamine (sacerdote), pontefice, [...] l'intero consiglio cittadino [...] statue? per la sua munificenza [...] parole [...] secondo il testamento [...] a sue spese? [...] fra le altre [...] e...)
(diff) ← Older revision | Latest revision (diff) | Newer revision → (diff)
Jump to navigation Jump to search
Decree of honours for Plautius Lupus
Language Label Description Also known as
English
IRT601
Decree of honours for Plautius Lupus

    Statements

    IRT601
    0 references
    HD059459
    0 references
    Creative Commons licence Attribution UK 2.0 (http://creativecommons.org/licenses/by/2.0/uk/). All reuse or distribution of this work must contain somewhere a link back to the URL http://irt.kcl.ac.uk/
    0 references
    (a. 1)To [...] flamen (priest), pontifex (priest) [...] the whole city council [...] ? statues on account of his munificence [...] ?into words [...]nus in accordance with the will [...][set this up] at his own expense [...] (a. 2) [...] among others (feminine) things [...] (a. 3) [...](l.2) ? by which [...] he spoke his opinion in good faith.(b) Since all members of the city council are demanding that a two-horse chariot be set up at public expense to Plautius Lupus, one of the best men of our city council, Lucius Cassius Longinus, duovir designate, proposed that action should be taken in this matter and the decision of the city councillors on the actions to be taken in this matter is: Since Plautius Lupus, one of the best men of our city council, willingly undertook the flaminate (priesthood) which was offered to him by universal agreement, and gave very splendid games, and, most remarkably, also served with magnificent liberality in the office of the duumvirate in accordance with the splendid tradition of his family and the status of our colony, and with lavish disposition again gave most splendid games; moreover, not content with this generosity, he ornamented the bathhouse cella with Numidian marbles and mosaic work; subsequently on every occasion he was unusually meritorious, and most recently, when he had been elected as a curator to give a public show in accordance with the bequest of Junius Afer, deceased, splendid man (of senatorial status), he was unsparing of his care and omitted no effort, and having observed the wishes of the honorable council, ensured that the games given were of the most splendid; and since behaviours of this kind ought to be rewarded so that others too could be stimulated to [give] the same pleasure we decided that a two-horse chariot shall be erected to Plautius Lupius, one of the best men of our city council at a place which he chooses.(c) Given that everyone of the city councillors is calling for a two-horse chariot appropriate to him to be set up at public expense in honour of Plautius Lupus, duumvir last year, on account of his outstanding integrity and modesty and also because of his munificence, Acilius Pompeianus, duumvir, made the proposal:Ssince Plautius Lupus has said, in accordance with his modesty, that he would not burden the city whose people and good faith, and the zeal of the city counsellors, for him, he loved; and content with their decision, if they would allow it, he would set it up at his own expense; the city councillors decided thus in accordance with the proposal of Marcius Rufus, perpetual flamen (priest), that Plautius Lupus should erect the two-horse-chariot in his honour in whatever place he wished, at his own expense.
    1 reference
    J. M. Reynolds
    London
    King's College London
    2009
    202782
    0 references
    a) A [...] flamine (sacerdote), pontefice, [...] l'intero consiglio cittadino [...] statue? per la sua munificenza [...] parole [...] secondo il testamento [...] a sue spese? [...] fra le altre [...] espresse la sua opinione in buona fede […] b) Poiché tutti i decurioni chiedevano con insistenza che fosse collocata a spese pubbliche una biga a Plautius Lupus, il miglior uomo del nostro consiglio cittadino, poiché Lucius Cassius Longinus, duoviro designato, aveva proposto che si prendesse una decisione su questa questione, i membri del consiglio cittadino così stabilirono che piacesse di fare intorno a questa questione: dal momento che Plautius Lupus, il migliore uomo del nostro consiglio cittadino, allorché aveva assunto volentieri il flaminato (sacerdozio) che a lui era stato conferito per consenso di tutti, aveva dato dei ricchissimi spettacoli e si era distinto in modo singolare per la sua generosissima liberalità; e anche durante la carica del duovirato aveva compiuto ogni cosa all'altezza della noblità della sua stirpe e all'altezza della dignità della nostra colonia, e nuovamente con grande dimostrazione di affetto aveva organizzato degli splendidissimi spettacoli, e non contento di questi atti di liberalità aveva ornato la cella delle terme con marmi di Numidia e mosaici, e infine in ogni occasione si distinse in modo singolare; e recentemente, essendo stato designato dal testamento di Iunius Afer, uomo di chiarissima memoria (di rango senatorio defunto), per allestire in qualità di curatore uno spettacolo pubblico, non si risparmiò quanto a sollecitudine e impegno e, in osservanza della volontà dell'amplissimo Senato di Roma, fece sì che lo spettacolo fosse organizzato in modo assai splendido. E giacché simili dimostrazioni di affetto devono essere remunerate affinché anche altri possano essere spinti (a offrire ai concittadini) gli stessi divertimenti, essendo stato deciso che potesse essere collocata a Plautius Lupus, il miglior uomo del nostro consiglio cittadino, una biga a spese pubbliche nel luogo che lui preferisce, Plautius Lupus disse che l'avrebbe posta a sue spese. c) Poiché tutti i decurioni chiedevano con insistenza che fosse collocata a spese pubbliche una biga a Plautius Lupus, duoviro dell'anno precedente, per la sua straordinaria integrità e per il suo contegno e allo stesso modo per la sua recente munificenza, Acilius Pompeianus, duoviro, espresse la seguente opinione su cosa piacesse fare su questa questione: dal momento che Plautius Lupus, con la sua consueta eleganza, aveva detto di non voler onerare la città, di cui amava ardentemente la gente, la lealtà, l'affetto [...] dei decurioni, e (aveva detto) che sarebbe stato contento di porla a sue spese se ciò gli fosse stato concesso dall'autorità di quelli (i membri del consiglio cittadino), i membri del consiglio cittadino in accordo con la proposta di Marcus Rufus [...] decisero che così piaceva fare intorno a questa questione: che Plautius Lupus ponesse una biga a se stesso, a sue spese nel luogo in cui voleva.
    1 reference
    Francesca Bigi