CIL 16, 00038 (Q11846)
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Military diploma of a soldier of the third cohort of Alpini
Language | Label | Description | Also known as |
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English |
CIL 16, 00038
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Military diploma of a soldier of the third cohort of Alpini
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Statements
EDCS-12300242
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399321
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L'imperatore Cesare, figlio del divo Vespasiano, Domiziano Augusto Germanico, pontefice massimo, insignito della dodicesima potestà, insignito della dodicesima potestà tribunizia, acclamato imperatore per ventidue volte, console per la sedicesima volta, padre della patria ai fanti e ai cavalieri che servono nella cohors III Alpinorum e nell'VIII voluntariorum civium Romanorum, che erano stati riconosciuti di condizione straniera e che si trovano in Dalmazia sotto il comando del (governatore) Quinto Pomponio Rufo, i quali hanno servito per venticinque o più anni, congedati onorevolmente dopo aver completato il servizio, i cui nomi sono di seguito indicati, ai figli e ai loro discendenti concesse la cittadinanza romana e il diritto a un matrimonio legittimo con le mogli che avessero avuto nel momento in cui gli veniva concessa la cittadinanza, oppure, a quelli che erano celibi, con le donne che avessero in seguito preso in moglie, purchè una sola per ciascuno di loro. Il 13 luglio dell'anno in cui erano consoli Marco Lollio Paullino Valerio Asiatico Saturnino e Gaio Antio Iulio Quadrato. Al fante della cohors III Alpinorum, comandata da Gaio Vibio Massimo, Veneto figlio di Dite, appartenente al popolo dei Daversi e a sua moglie Madena, figlia di Plarente, Deramista, e a Gaio suo figlio. Copia autenticata, conforme all'originale su tavola bronzea che è stata affissa a Roma su un muro presso la Minerva dietro il tempio del divino Augusto.
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The emperor Caesar Domitian Augustus Germanicus, son of the divine Vespasian, pontifex maximus, holding tribunician power for the twelfth time, acclaimed imperator for the twenty-second time, consul for the sixteenth time, pater patriae... grants to the infantry and cavalry who serve in the cohors III Alpinorum and in the VIII voluntariorum civium Romanorum, who have been recognised as having foreign legal status and who are based in Dalmatia under the command of the (governor) Quintus Pomponius Rufus, who have served for 25 or more years, and been honorably discharged after completing their service, and whose names are listed below, to their sons and their descendents, Roman citizenship was conferred, or to those who were unmarried, with the women whom they later took as wives, one for each of them. 13th July of the year when Marcus Lollius Paullinus Valerius Asiaticus Saturninus and Gaius Antius Julius Quadratus were consuls. To the infantryman Venetus of the Daveri, son of Ditus, of the cohors III Alpinorum commanded by Gaius Vibius Maximus, and to his wife Madena Deramista, daughter of Plarens, and to his son Gaius. A genuine copy of the original bronze tablet that was set up at Rome on a wall near the shrine of Minerva behind the Temple of Divine Augustus.
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