CIL 06, 25531, cfr. p. 3532; CLE 1106 (Q11235)
Revision as of 07:33, 28 April 2021 by SilviaEvangelisti (talk | contribs) (Created claim: Property:P13: Colui che finché ebbe vita visse sempre da avaro, risparmiando per gli eredi, odioso perfino a se stesso, costui ordinò (nel testamento) che dopo la morte una mano esperta scolpisse la sua figura distesa a banchetto in posa gioviale, affinché almeno nella morte possa finalmente sdraiarsi a riposare, e godere disteso di un sonno sereno. A destra siede il figlio, che partì militare e morì prima del mesto funerale del padre. Ma che se ne fanno i mor...)
Funerary monument to Rubrius Urbanus
Language | Label | Description | Also known as |
---|---|---|---|
English |
CIL 06, 25531, cfr. p. 3532; CLE 1106
|
Funerary monument to Rubrius Urbanus
|
Statements
EDR151303
0 references
He who, while life was granted him, always lived as a miser, refraining from an heir and even hostile to himself, ordered that after he met his fate he should be artfully carved reclining here amiably, by a skilled hand. This was so that at least by lying down in death he should be able to rest, and stretching out there enjoy peace and quiet. His son, who died following the camp before the sad last rites of his father, sits to his right. And so what does this amiable image benefit the dead? They should rather have lived in this way. Gaius Rubrius Urbanus made (this) for himself and Antonia Domestica his wife, and Gnaeus Domitius Urbicus Rubrianus their son, and for their freedmen and freedwomen, and their descendants, and for Marcus Antonius Daphnus.
1 reference
W. Stenhouse
The Paper Museum of Cassiano dal Pozzo. Ancient inscriptions
London
2002
302
587751
0 references
Colui che finché ebbe vita visse sempre da avaro, risparmiando per gli eredi, odioso perfino a se stesso, costui ordinò (nel testamento) che dopo la morte una mano esperta scolpisse la sua figura distesa a banchetto in posa gioviale, affinché almeno nella morte possa finalmente sdraiarsi a riposare, e godere disteso di un sonno sereno. A destra siede il figlio, che partì militare e morì prima del mesto funerale del padre. Ma che se ne fanno i morti di un ritratto gioviale? Semmai, avrebbero fatto meglio a comportarsi in quel modo da vivi. Caius Rubrius Urbanus fece per sé e per sua moglie Antonia Domestica, per suo figlio Cnaeus Domitius Urbicus Rubrianus, per i liberti e le liberte, per i posteri di costoro, e per Marcus Antonius Daphnus.
1 reference
Giulio Mugnai, Alessandro Pancani